Si TAV, No TAV. Non è una partita di calcio e nemmeno una margherita da sfogliare. Ma il sentimentalismo sembra abbia sopraffatto ogni ragion d’essere e la razionalità necessaria per analizzare il problema.
Faccio solo presente che le opere infrastrutturali si sono fatte per necessità di migliorare le condizioni economiche degli italiani.
E queste si migliorano innanzitutto con lo sviluppo delle aziende manifatturiere che hanno poi bisogno di trasportare le merci e persone. L’Autostrada del Sole è stata realizzata in un momento di boom economico, e si rendeva perciò necessaria. Lo sviluppo non lo creiamo puntando esclusivamente sulle infrastrutture! Queste sono una conseguenza e aiuto allo sviluppo. Non possiamo nemmeno pensare che 500.000 persone, ora sono ferme per carenza di opere infrastrutturali non percepiranno lo stipendio e quindo dovremmo aiutarle. Chi stiamo aiutando in effetti? Le aziende private che realizzano tali opere sono le più aiutate perché in molti casi i costi sono raddoppiati o fuori misura.
Possiamo accettare l’ipotesi che le opere vengano realizzate dall’azienda pubblica ANAS, a costi controllati, “senza perdite nè profitti”, e dare allo stesso tempo lavoro alla popolazione, ma non possiamo permetterci di assegnare ulteriori soldi alle aziende private.
Le aziende private dovrebbero realizzare beni e servizi non di primaria necessità, per non pesare sulle necessità primarie dei cittadini. Infatti queste opere e il contributo alle società private lo diamo noi cittadini, attraverso il Governo, togliendo fondi all’assistenza, all’handicapp, alle migliaia di persone che vivono sotto la soglia di povertà e che non hanno casa, né alimenti, né vestiario e non possono mandare i figli a scuola…
Questa TAV, allo stato attuale, sembra proprio NON NECESSARIA al fine di trasportare che cosa poi?
Si ‘piantassero’ AZIENDE manifatturiere, si desse lavoro alla popolazione, si dipendesse meno dall’estero per i beni di primaria necessità, (ce ne accorgeremo in tempo di crolli finanziari ed economici, quanto negativa è la dipendenza economica da altri paesi…).
Se c’è sviluppo economico allora non ci sarebbero problemi alle opere infrastrutturali. Ora le stiamo realizzando IN DEFICIT!! E questa è deficitaria come manovra!